Non smettere mai di sorridere, nemmeno quando sei triste, perché non sai mai chi potrebbe innamorarsi del tuo sorriso

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LE DIMENSIONI QUALIFICANTI IL SERVIZIO

LE AZIONI CHE QUALIFICANO le risposte ai bisogni del minore e del suo progetto educativo individualizzato e personalizzato (PEI), costituiscono il terzo ed ultimo assunto assunto, che fissiamo prioritariamente tra le nostre finalità.
Nello specifico, tali AZIONI si sostanziano nelle 6 DIMENSIONI QUALIFICANTI IL SERVIZIO DI ACCOGLIENZA nel suo complesso, tutte ricomprese nel Progetto Globale della Comunità Educativa e articolate secondo le seguenti e fondamentali attività:

  • la presa in carico della quotidianità, intesa come luogo della "normalità"; luogo dell’accoglienza reciproca e del coinvolgimento di tutti nella vita comune e nelle piccole vicende di ogni giorno; luogo dell’educazione all’essenzialità, con particolare attenzione alla qualità della relazione tra minore accolto e la comunità educante;
  • l’integrazione con il territorio, dimora e sistema di relazioni aperte oltre la comunità di accoglienza, luogo del "noi", della co-progettazione e del lavoro di rete”;
  • la formazione continua degli operatori, quale elemento fondante della qualità del lavoro per la costruzione del gruppo degli operatori (l’equipe), implementando e sostenendo
  • il lavoro di equipe con frequenti occasioni di scambio e confronto (riunione organizzativa settimanale e periodica)con gli educatori ed il personale tutto, quale attività di verifica continua sulla progettazione educative e i bisogni degli accolti;
  • la supervisione educativa e psicologica dell'équipe, con attività individualizzata rivolta anche a tirocinanti e volontari impegnati in progetti di supporto;
  • la collaborazione con i servizi/committenti, attraverso il lavoro di rete e di co-progettazione, indispensabile quando interventi diversi si intrecciano per garantire la tutela e lo sviluppo complessivo e globale del minore; il tutto associato a frequenti e sistematici spazi di programmazione e verifica degli interventi, strutturati sulla base di tempi e modi partecipati e condivisi;
  • la verifica della “Soddisfazione del cliente/committente, mediante indagine rivolta agli Enti Invianti/Committenti e relativi fruitori del Servizio (Famiglie, Tutori, etc);
verifica della qualità del sevizio con gli ospiti, mediante la periodica RIUNIONE DI GRUPPO (mediamente ogni 15 giorni), con l’obbiettivo di affrontare e discutere le problematiche legate alle prestazioni erogate dalla Comunità, alla vita comunitaria, alle regole che ne governano la convivenza all’interno dell’appartamento.