NON CAPIREMO MAI ABBASTANZA QUANTO BENE È CAPACE DI FARE UN SORRISO

(Madre Teresa) Sostienici

PRESTAZIONI

Coerentemente con quanto disposto dalla legge regionale 41/2005 e relativo Regolamento di attuazione n. 15/R del 2008, il nostro servizi di accoglienza residenziale si rivolge a quei minori che devono essere temporaneamente allontanati dalla famiglia di origine e che quindi necessitano di un ambiente adeguato ai loro bisogni di crescita relazionale ed affettiva e/o di un ambiente in grado di offrire tutela e protezione, anche nei casi di urgenza.
La caratteristica principale di tale servizio è la conformazione strutturale ed organizzativa sul modello familiare (comunità a dimensione familiari), impostato per il soddisfacimento dei bisogni primari ed assistenziali dei minori ospiti, per garantire in ogni periodo dell’anno le seguenti prestazioni socio-educative:

  • vitto ed alloggio;
  • l’adozione di modelli organizzativi improntati alla famiglia;
  • ogni prestazione connessa al mantenimento del minore, alla sua educazione ed istruzione;
  • l’attivazione di funzioni assistenziali, tutelari, educative e di integrazione sociale e scolastica.

Nello specifico la struttura garantisce le seguenti prestazioni di base:

  • alloggio e vitto secondo le tabelle dietetiche approvate dalla ASL, garantendo l’equilibrio nutrizionale, la personalizzazione per particolari esigenze dietetiche o in caso di intolleranze alimentari, il rispetto delle convinzioni religiose e culturali;
  • cura e pulizia degli ambienti;
  • assistenza e cura (igiene) della persona;
  • lavanderia del vestiario personale, a seconda della fascia di età degli ospiti e delle regole interne della struttura;
  • fornitura e cura del corredo personale di base, nel caso non venga fornito dalla famiglia;
  • fornitura accessori e prodotti necessari per la cura e l’igiene personale;
  • attivazione di tutti i presidi, servizi o figure sanitarie necessarie per tutelare la salute dell’ospite, nell’ambito dei servizi forniti dal Servizio Sanitario Nazionale;
  • attività di sostegno educativo individuale mirate alla realizzazione degli obbiettivi indicati nel Progetto Educativo personalizzato;
  • interventi educativi che favoriscano la vita comunitaria in ambiente affettivamente favorevole, in grado di consentire rapporti validi all’interno e all’esterno della Comunità;
  • attività di sostegno scolastico individuale e tenuta dei rapporti con la scuola frequentata dal minore;
  • partecipazione ad attività di animazione e socializzazione, favorendo l’utilizzo delle risorse territoriali;
  • attività di sostegno tese ad assicurare la partecipazione ad iniziativi ricreative, culturali e sportive, favorendo l’utilizzo delle risorse territoriali;
  • assistenza religiosa, dove richiesta, nel rispetto della libertà individuale di culto e di religione;
  • disponibilità di un impianto di comunicazione per le chiamate dall’interno verso l’esterno, salvo diverse disposizioni della Magistratura, quanto concordato con l’Assistente Sociale di riferimento e quanto previsto e disciplinato dal Regolamento interno;
  • l’uso dei trasporti pubblici urbani;
  • accompagnamento in luoghi di cura (servizi sanitari, ad es. Neuropsichiatria Infantile, etcc) o in altri luoghi (ad es. Tribunale per i Minorenni) in territorio regionale o in zone limitrofe alla struttura;
  • la tenuta della documentazione personale, nonché la custodia di effetti e/o beni personali;
  • messa in atto, salvo diverse disposizioni della Magistratura e/o del Servizio Sociale inviante, di interventi mirati a sostenere il più possibile il collegamento tra il minore ed il proprio contesto familiare e sociale;
  • adozione di procedure e comportamenti atti a garantire la tutela del diritto alla riservatezza e dignità della persona durante l’intero processo di assistenza e cura.